Modifiche apportate a livello istituzionale
La riforma del regolamento punta a semplificare le procedure e rafforzare la certezza del diritto oltre che definire in modo chiaro tutte le funzioni dell’Ufficio, compreso il quadro per la cooperazione e la convergenza delle pratiche tra l’Ufficio e gli uffici della PI nazionali e regionali dell’UE.
Cambiamento del nome


Prima del 23 marzo
Dopo il 23 marzo
Adattamenti al trattato di Lisbona: modifiche dei nomi
La terminologia del regolamento è stata adattata al trattato di Lisbona e tutti i riferimenti alla Comunità sono stati sostituiti con riferimenti all’Unione europea o, in alcuni casi, all’Unione. Ciò significa, in particolare, che al posto del termine «marchio comunitario» si trova ora «marchio dell’Unione europea». I «marchi comunitari» esistenti e le «domande di marchio comunitario» sono diventati quindi automaticamente «marchi dell’Unione europea» e «domande di marchio dell’Unione europea» al momento dell’entrata in vigore del regolamento modificativo, e il «regolamento sul marchio comunitario» è ora il «regolamento sul marchio dell’Unione europea».
Attività di cooperazione
Il regolamento modificativo introduce un solido quadro giuridico per la cooperazione tra l’Ufficio e gli uffici degli Stati membri. Un altro aspetto importante del nuovo quadro legislativo è che prevede la consultazione dei rappresentanti degli utenti in relazione a progetti di cooperazione, in particolare nelle fasi di definizione dei progetti e di valutazione dei loro risultati.
Settori di cooperazione
Il regolamento modificativo comprende un elenco non esaustivo dei settori di attività coperti dalla cooperazione tra l’Ufficio e gli uffici degli Stati membri, fra cui:
- l’attuazione di norme e prassi comuni;
- la creazione di banche dati e portali comuni;
- la condivisione di dati e informazioni e lo scambio di competenze e di assistenza tecnica;
- la sensibilizzazione al sistema del marchio e alla lotta alla contraffazione.
Altre modifiche apportate a livello istituzionale:
- il «Presidente» dell’UAMI è diventato «Direttore esecutivo» dell’EUIPO e il Consiglio di amministrazione è indicato, in inglese, con «Management Board» invece di «Administrative Board»;
- nel Consiglio di amministrazione e nel Comitato del bilancio figura per la prima volta un rappresentante del Parlamento europeo.