VERSO UN MIGLIORE ACCESSO AL PATRIMONIO CULTURALE EUROPEO NELL’AMBIENTE DIGITALE
Le opere fuori commercio sono opere ancora tutelate dal diritto d’autore, ma non disponibili in commercio, come opere letterarie, opere audiovisive, fonogrammi, fotografie e opere d’arte uniche.
Per favorire lo scambio di informazioni sulle opere fuori commercio, l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) ha istituito un portale unico online accessibile al pubblico.
Gli istituti europei di tutela del patrimonio culturale, come biblioteche, archivi e musei, detengono milioni di opere fuori commercio nelle loro collezioni. Sebbene spesso si tratti di opere antiche e che da tempo non sono più reperibili in circolazione, esse detengono comunque un grande valore culturale, scientifico, educativo e storico.
Il portale delle opere fuori commercio è stato istituito affinché tutte le informazioni relative all’uso delle opere fuori commercio, compresi i dati sulle esclusioni da parte dei titolari dei diritti, siano adeguatamente rese note e siano disponibili in un portale unico online accessibile al pubblico.
Con il passare del tempo qualsiasi opera può finire per essere considerata fuori commercio. Inoltre, fin dall’inizio opere come manifesti, volantini o diari di trincea potrebbero essere fuori commercio non essendo mai state destinate alla circolazione commerciale.
Attualmente, milioni di opere fuori commercio rientrano in collezioni detenute presso biblioteche, archivi e musei europei o altri istituti di tutela del patrimonio culturale. Esse detengono ancora un grande valore ai fini della ricerca e dell’istruzione o sono semplicemente divertenti. Per molti anni l’UE e i governi nazionali hanno sostenuto iniziative finalizzate a un migliore accesso online al ricco patrimonio culturale europeo. Tuttavia, spesso, per difficoltà di ordine giuridico legate ai diritti d’autore e ai costi operativi, non è stato possibile realizzare i progetti di digitalizzazione di massa degli istituti di tutela del patrimonio culturale.
La direttiva (UE) 2019/790 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, sul diritto d’autore e sui diritti connessi nel mercato unico digitale, introduce un quadro giuridico a sostegno degli istituti di tutela del patrimonio culturale nella digitalizzazione e diffusione, anche transfrontaliera, delle opere fuori commercio.
Caratteristiche principali del sistema delle opere fuori commercio
- La direttiva prevede un meccanismo di concessione per agevolare agli istituti di tutela del patrimonio culturale l’ottenimento delle licenze necessarie dagli organismi di gestione collettiva rappresentanti i titolari dei diritti interessati.
- Detto meccanismo prevede una nuova eccezione o limitazione obbligatoria al diritto d’autore, che trova applicazione in casi specifici in cui non siano disponibili organismi di gestione collettiva rappresentativi per negoziare con l’istituto. L’eccezione consentirà agli istituti di tutela del patrimonio culturale di mettere a disposizione opere fuori commercio con finalità non commerciali.
- Per tutelare gli interessi dei titolari dei diritti, come autori ed editori, la direttiva prevede un meccanismo di non partecipazione che consentirà loro, in qualsiasi momento, di ritirare le proprie opere dal sistema di fuori commercio laddove non desiderino che siano utilizzate a tal fine.
- Ai sensi dell’articolo 10 della direttiva, l’EUIPO è responsabile dell’istituzione e della gestione di un portale unico online accessibile al pubblico che fornisce informazioni sulle opere fuori commercio e sui meccanismi di non partecipazione a disposizione dei titolari dei diritti.
Si prevede che le nuove norme sulle opere fuori commercio favoriranno grandi opportunità per la digitalizzazione e per la diffusione del patrimonio culturale in tutta l’UE.
Maggiori informazioni sul sistema per le opere fuori commercio sono disponibili sul sito web della Commissione europea.
Il sistema integrerà le misure già in essere per l’uso di opere orfane a livello europeo, tra cui l’Orphan Works Database.
Portale unico online accessibile al pubblico delle opere fuori commercio
Il portale delle opere fuori commercio è la misura di pubblicità principale del nuovo sistema.
- Ai sensi della direttiva (UE) 2019/790, lo scopo fondamentale del portale è fornire accesso alle informazioni sull’uso attuale e futuro delle opere fuori commercio.
- Il portale raccoglie informazioni sulle opere fuori commercio che gli istituti di tutela del patrimonio culturale intendono diffondere, come opere letterarie, opere audiovisive, fotografie, videogiochi, software, fonogrammi e opere d’arte uniche, ivi comprese le opere mai in commercio, come manifesti, volantini, giornali di trincea o opere audiovisive amatoriali nonché le opere inedite.
- Conformemente alla licenza o all’eccezione, gli istituti di tutela del patrimonio culturale sono tenuti a pubblicare sul portale le informazioni almeno 6 mesi prima dell’utilizzo di dette opere (ad es. prima di distribuirle o renderle disponibili online).
- Il portale fornisce altresì dettagli sull’uso di opere fuori commercio (ovverosia informazioni sulla licenza o sull’eccezione).
- Un’altra caratteristica importante del portale è quella di fornire informazioni sui meccanismi di non partecipazione a disposizione dei titolari dei diritti. Tali informazioni agevoleranno ai titolari dei diritti il ritiro dal sistema della(e) loro opera(e).
Il portale delle opere fuori commercio è accessibile al pubblico.
Il portale offre funzionalità ulteriori anche a seconda del tipo di utente.
- Il portale consente agli istituti di tutela del patrimonio culturale, agli organismi di gestione collettiva e/o alle autorità pubbliche di creare e gestire registri delle opere fuori commercio prima e dopo averle rese disponibili online.
- Parallelamente, consente ai titolari dei diritti di tali opere di individuarle e di introdurre una richiesta di esclusione in modo tale che le opere in questione siano escluse dal meccanismo di licenza o dall’applicazione dell’eccezione o limitazione al diritto d’autore. Il portale consente di avviare la richiesta di esclusione in casi generali o specifici, anche dopo la conclusione di una licenza o dopo l’inizio dell’uso in questione.
- Il pubblico può ricercare le opere considerate fuori commercio, trovare gli istituti di tutela del patrimonio culturale che le mettono a disposizione online, iscriversi al sistema di notifiche per ricevere informazioni sull’inserimento di nuove opere nel portale.
- Il punto di contatto si occupa di svolgere una funzione di verifica degli utenti che, in altre parole, consiste nel verificare che un istituto di tutela del patrimonio culturale o un organismo di gestione collettiva che richiede la registrazione nel portale sia un richiedente legittimo. Il punto di contatto non si assume alcuna responsabilità per gli utenti registrati in caso di violazione della legge, il che significa che gli utenti che forniscono informazioni sono responsabili della correttezza delle informazioni riportate nel portale. Il ruolo del punto di contatto è facoltativo. Per gli Stati membri in cui non è possibile designare il punto di contatto, le richieste di registrazione utente sono trasmesse all’amministratore dell’EUIPO. L’elenco delle autorità designate che fungono da punti di contatto per il portale delle opere fuori commercio è disponibile qui.
Tutorial, guide utente e assistenza
Clicca qui per trovare il tutorial relativo al portale. La pagina contiene un’introduzione alle relative funzionalità, utile a qualsiasi tipo di utente.
In alternativa, ci sono le guide utente al portale in formato pdf, disponibili cliccando sui link sottostanti. Contengono un’introduzione alle relative funzionalità, utile a ogni tipo di utente; inoltre, possono fungere da guida tecnica mentre consulti il portale.
- Guida utente per istituti di tutela del patrimonio culturale/org. di gestione collettiva/utenti di autorità pubbliche;
- Guida utente per titolari di diritti/pubblico;
- Guida utente del punto di contatto nazionale.
Cartella informativa in tutte le lingue dell’UE
L’elenco sottostante riporta una cartella informativa per il portale delle opere fuori commercio in tutte le lingue dell’UE.
Cliccare per visualizzare tutte le lingue Mostra |
Esempio di attuazione
Di seguito un esempio di progetto di digitalizzazione di opere fuori commercio detenute nella collezione permanente di un istituto di tutela del patrimonio culturale. Considera come esempio un museo della fotografia in Spagna che intende digitalizzare la propria collezione di fotografie.
- Stabilito che le fotografie sono opere fuori commercio (tale fase avviene al di fuori del portale e si basa sulla legislazione di attuazione nazionale), il museo sarà in grado di rivolgersi a un organismo di gestione collettiva rappresentativo in Spagna per ottenere un licenza a copertura dell’uso delle fotografie fuori commercio nella propria collezione.
- Laddove una soluzione di licenza non sia disponibile in Spagna (ovverosia in mancanza di un organismo di gestione collettiva rappresentativo sufficientemente rappresentativo dei titolari dei diritti per il tipo di opere in questione), la cosiddetta eccezione alternativa consentirà al museo di digitalizzare le fotografie e renderle disponibili a fini non commerciali.
- Prima di utilizzare le fotografie il museo spagnolo registrerà le informazioni sulle opere nel portale delle opere fuori commercio.
- Il portale aiuterà gli utenti a individuare le opere fuori commercio digitalizzate dal museo spagnolo e da altri istituti di tutela del patrimonio culturale dell’UE. Inoltre, il portale consentirà ai titolari dei diritti delle fotografie che desiderano escludere le proprie opere dall’uso di avviare il meccanismo di non partecipazione. La funzione di pubblicità del portale è particolarmente importante laddove l’uso avvenga in diversi Stati membri dell’UE.
- Ciò significa che, in base alle informazioni disponibili sul portale, l’autore di una fotografia coperta da licenza collettiva o utilizzata dal museo spagnolo in forza di un eccezione, potrebbe decidere in qualsiasi momento di non partecipare con la sua opera a tali meccanismi, anche dopo la conclusione della licenza o dopo l’inizio dell’uso in questione.